Webster Booth

Webster Booth era un rinomato tenore e cantante inglese che raggiunse la fama per le sue esibizioni in opera, oratorio e musica popolare durante la metà del XX secolo. Nato il 21 gennaio 1902 a Handsworth, Birmingham, Inghilterra, Booth iniziò la sua carriera musicale come corista alla Cattedrale di Lincoln prima di studiare canto al Royal College of Music di Londra.

La carriera operistica di Booth fiorì negli anni '20 e '30, durante i quali si esibì con le principali compagnie d'opera e teatri di tutta Europa, tra cui la Covent Garden Opera di Londra e la Scala di Milano. È stato particolarmente acclamato per le sue interpretazioni di ruoli in opere di compositori come Mozart, Verdi e Puccini, guadagnandosi elogi per la sua voce ricca e lirica e la potente presenza scenica.

Oltre al suo successo nell'opera, Webster Booth raggiunse la popolarità anche come artista discografico e interprete radiofonico, con la sua morbida voce da tenore e le sue interpretazioni emotive che gli fecero guadagnare un ampio seguito tra gli appassionati di musica popolare. Ha registrato numerosi album solisti e singoli, nonché duetti con la moglie, il soprano Anne Ziegler, con la quale ha formato un popolare sodalizio canoro.

Webster Booth e Anne Ziegler divennero uno dei duetti più amati del loro tempo, noti per le loro ballate romantiche, le arie d'opera e la musica classica leggera. Si sono esibiti insieme sul palco, alla radio e in televisione, affascinando il pubblico con la loro chimica, il loro fascino e la loro impeccabile miscela vocale. Alcune delle loro registrazioni più popolari includono "We'll Gather Lilacs", "The Sweetest Song in the World" e "Only a Rose".

Nonostante il loro successo come artisti, Webster Booth e Anne Ziegler hanno affrontato sfide personali e professionali nel corso della loro carriera, comprese difficoltà finanziarie e problemi di salute. Tuttavia, il loro amore duraturo per la musica e per gli altri li sostenne, e continuarono a esibirsi insieme fino al ritiro di Booth negli anni '60. Webster Booth morì il 21 giugno 1984, ma la sua eredità come uno dei migliori tenori della sua generazione e come metà di una delle collaborazioni canore più amate della Gran Bretagna sopravvive attraverso le sue registrazioni e le sue esibizioni.