Live Phish 12/29/97

Anno: 2007
Artista: Phish

Fatti sull'album "Live Phish 12/29/97"

Titolo dell'album:Phish in diretta il 29/12/97
Artista:Phish

"Live Phish 12/29/97" cattura l'energia elettrizzante e la brillantezza dell'improvvisazione della rinomata jam band Phish durante la loro esibizione il 29 dicembre 1997 al Madison Square Garden di New York City. Registrato come parte dell'acclamato concerto di Capodanno della band, questo album dal vivo mostra i Phish al culmine del loro potere creativo, offrendo un'esperienza di concerto indimenticabile piena di jam estese, intricate interazioni musicali e momenti spontanei di genio musicale. Con la sua variegata selezione di canzoni e performance dinamiche, "Live Phish 12/29/97" offre ai fan uno sguardo accattivante sulla magia di un concerto dal vivo dei Phish e funge da testimonianza dell'eredità duratura della band come una delle band più innovative e amate. recita nella musica dal vivo.

Fatti interessanti:

  1. "Il ritmo di Mike":Il concerto presentato su "Live Phish 12/29/97" include un'esecuzione di "Mike's Groove", una sequenza di canzoni preferita dai fan composta da "Mike's Song", "Simple" e "Weekapaug Groove". Conosciuto per le sue intricate transizioni musicali e le esplosive jam improvvisate, "Mike's Groove" è diventato una parte distintiva del repertorio dal vivo dei Phish ed è spesso un momento clou dei loro concerti.

  2. Marmellata "Tubo":L'album contiene una jam estesa sulla canzone "Tube", una traccia intrisa di funk dal repertorio di Phish. Con una durata di oltre 20 minuti, la jam "Tube" mette in mostra la straordinaria chimica improvvisativa della band e la loro capacità di esplorare nuovi territori sonori mantenendo un groove serrato e un'energia contagiosa che fa ballare e divertire il pubblico.

  3. Debutto di "Le rose sono libere":Il concerto al Madison Square Garden nel 1997 segnò il debutto della canzone "Roses Are Free", una cover della canzone dei Ween che divenne rapidamente un punto fermo degli spettacoli dal vivo dei Phish. Conosciuto per la sua melodia orecchiabile e i testi giocosi, "Roses Are Free" è diventato uno dei preferiti dai fan ed è rimasto una parte regolare delle scalette dei Phish per molti anni, spesso fungendo da ad alta energia in prossimità dei loro concerti.

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