All Too Soon: The Duke Ellington Album
Anno: 1980
Artista: Milt Jackson
Altri album di Milt Jackson
Big Bags
1962, canzoni: 2
The Big 3
1975, canzoni: 1
Sunflower
1973, canzoni: 1
Autumn Breeze
2008, canzoni: 1
Heart and Soul
2008, canzoni: 1
Jazz 'Round Midnight: Milt Jackson
1997, canzoni: 2
Soul Route
1984, canzoni: 1
The Prophet Speaks
1994, canzoni: 1
Fatti sull'album "All Too Soon: The Duke Ellington Album"
Titolo:Tutto troppo presto: l'album di Duke Ellington
Artista:Milt Jackson
Genere:Jazz
Descrizione: "Troppo presto:The Duke Ellington Album" rende omaggio al leggendario compositore e pianista jazz Duke Ellington, con le magistrali vibrazioni di Milt Jackson. Con il suo suono distintivo e la sua tecnica impeccabile, Jackson interpreta le composizioni senza tempo di Ellington con riverenza e creatività, catturando l'essenza dell'eredità musicale di Ellington. Dai classici swing alle tenere ballate, questo album offre agli ascoltatori un viaggio accattivante attraverso il ricco e leggendario repertorio di una delle figure più iconiche della musica jazz.
Fatti interessanti:
- Milt Jackson, noto anche come "Bags", è stato uno dei vibrafonisti più influenti nella storia del jazz, rinomato per la sua improvvisazione virtuosistica e l'approccio innovativo allo strumento. Le sue collaborazioni con il Modern Jazz Quartet e altri luminari del jazz hanno consolidato il suo status di leggenda del jazz.
- "Troppo presto:The Duke Ellington Album" presenta una selezione delle composizioni più amate di Ellington, inclusi classici come "Mood Indigo", "Take the 'A' Train" e "In a Sentimental Mood". L'interpretazione sensibile e il modo di suonare pieno di sentimento di Jackson danno nuova vita a questi brani senza tempo, che rendono omaggio all'impatto duraturo di Ellington sulla musica jazz.
- Oltre alla sua prolifica carriera discografica, Milt Jackson è stato un prolifico compositore e arrangiatore, contribuendo con numerose composizioni e arrangiamenti originali al repertorio jazz. Le sue composizioni, come "Bag's Groove" e "Django", sono diventate standard del jazz e vengono eseguite ancora oggi da musicisti di tutto il mondo.