Matthew

Anno: 2000
Artista: Kool Keith

Canzoni

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Fatti sull'album "Matthew"

Meta informazioni sull'album

Titolo dell'album:Matteo
Artista:Kool Keith
Data di rilascio:25 settembre 2000
Genere:Hip hop, sperimentale
Etichetta:Dischi di culo funky
Formato:CD, vinile, download digitale
Lunghezza:Circa 60 minuti

Descrizione:
"Matthew" è il quarto album in studio del rapper americano Kool Keith, pubblicato nel 2000. Conosciuto per il suo approccio eccentrico e avant-garde all'hip-hop, Kool Keith offre un album concettuale che esplora temi di identità, spiritualità e critica sociale. Con la sua produzione non convenzionale, testi surreali e paesaggi sonori che rivoluzionano il genere, "Matthew" mette in mostra la creatività oltre i confini di Kool Keith e consolida la sua reputazione come una delle figure più innovative ed enigmatiche dell'hip-hop.

Fatti interessanti




  1. Album concettuale:"Matthew" è un album concettuale incentrato sul personaggio di Matthew, una figura misteriosa e complessa che funge da veicolo per l'esplorazione dell'identità e dell'espressione di sé da parte di Kool Keith. Attraverso il personaggio di Matthew, Kool Keith approfondisce i temi dell'introspezione, della spiritualità e dell'esistenzialismo, creando una narrazione multidimensionale che confonde i confini tra realtà e finzione.

  2. Collaborazioni:"Matthew" vanta collaborazioni con una vasta gamma di artisti e produttori, tra cui Automator, KutMasta Kurt e Kutmaster Kurt. Queste collaborazioni apportano profondità e ricchezza al suono dell'album, incorporando elementi di funk, jazz e musica elettronica nello stile hip-hop tipico di Kool Keith.

  3. Ricezione critica:"Matthew" ha ricevuto recensioni positive dalla critica al momento della sua uscita, molti dei quali hanno elogiato l'intrepida sperimentazione di Kool Keith e l'approccio innovativo all'hip-hop. Il concetto ambizioso dell'album, gli intricati giochi di parole e la produzione coinvolgente hanno affascinato gli ascoltatori e hanno fatto guadagnare a Kool Keith il plauso di artista visionario che spinge i confini del genere.

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