Joe Sullivan

Canzoni: 13
Album: 6

Album

Joe Sullivan - Pianist Extraordinaire
Pianist Extraordinaire
2009, canzoni: 1
Joe Sullivan - 1945-1953
1945-1953
2004, canzoni: 1
Joe Sullivan - Piano Solo
Piano Solo
2000, canzoni: 5
Joe Sullivan - 1944-1945
1944-1945
1999, canzoni: 1
Joe Sullivan - 1933-1941
1933-1941
1995, canzoni: 2

Informazioni su Joe Sullivan

Joe Sullivan

Joe Sullivan era un pianista jazz americano la cui carriera durò diversi decenni. Ecco cinque fatti chiave su questo influente artista:

  1. Primi anni di vita e influenze: Nato nel 1906 a Chicago, Illinois, Joe Sullivan è cresciuto circondato dalla vivace scena jazz degli anni '20. È stato influenzato dai primi pionieri del jazz come Jelly Roll Morton e Earl Hines. Lo stile di Sullivan era caratterizzato dalla sua tecnica potente, dall'improvvisazione virtuosistica e da una miscela unica di stride piano ed elementi swing.

  2. Carriera discografica: Sullivan divenne famoso tra la fine degli anni '20 e l'inizio degli anni '30, registrando con varie band e guidando i propri gruppi. Ha registrato ampiamente come sideman per musicisti rinomati come Benny Goodman, Jack Teagarden e Bix Beiderbecke. Le sue registrazioni più famose includono "Little Rock Getaway" e "Gin Mill Blues".

  3. Eredità artistica: Lo stile esecutivo di Sullivan era caratterizzato dalla sua esuberanza e brillantezza tecnica, guadagnandosi la reputazione di uno dei migliori pianisti dell'era swing. Era ammirato sia dal pubblico che dagli altri musicisti per la sua capacità di fondere elementi jazz tradizionali con le sue peculiarità innovative. Nonostante la sua carriera discografica relativamente breve, Sullivan lasciò un impatto duraturo sul mondo del jazz e influenzò le successive generazioni di pianisti.

  4. Lotte e rimonta: Sullivan ha affrontato lotte personali con l'alcolismo per tutta la vita, che a volte hanno influenzato la sua carriera. Tuttavia, conobbe una rinascita negli anni '50, quando fu riscoperto dagli appassionati di jazz e godette di una rinnovata popolarità. Ha continuato a esibirsi e registrare negli anni '60, mettendo in mostra il suo talento duraturo e la sua resilienza.

  5. Anni successivi ed eredità: Joe Sullivan morì nel 1971, lasciando dietro di sé l'eredità di uno dei pianisti più dinamici e influenti nella storia del jazz. Le sue registrazioni rimangono apprezzate dagli appassionati di jazz e il suo impatto sullo sviluppo del pianoforte jazz non può essere sopravvalutato. L'approccio innovativo di Sullivan all'improvvisazione e la sua padronanza dello strumento continuano a ispirare i musicisti ancora oggi.

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