The Blues I Like to Hear
Anno: 1999
Artista: Jimmy Rushing
Altri album di Jimmy Rushing
Every Day I Have the Blues
1967, canzoni: 1
Rushing Lullabies/Little Jimmy Rushing and the Big Brass
1997, canzoni: 1
Gee, Baby, Ain't I Good to You [New World]
1967, canzoni: 2
Five Feet of Soul
1963, canzoni: 5
Anthology 1937-1955
2007, canzoni: 4
Rushing Lullabies/Brubeck & Rushing
2010, canzoni: 7
The You and Me That Used to Be
1971, canzoni: 2
Vanguard Visionaries
2007, canzoni: 1
Fatti sull'album "The Blues I Like to Hear"
Titolo dell'album:Il blues che mi piace ascoltare
Artista:Jimmy Rushing
Genere:Jazz, blues
Descrizione:"The Blues I Like to Hear" mette in mostra il fascino senza tempo della voce piena di sentimento di Jimmy Rushing e la sua maestria nel genere blues. Con la sua accattivante miscela di motivi blues tradizionali e arrangiamenti dinamici, questo album cattura l'essenza dell'eredità musicale di Rushing, invitando gli ascoltatori a godersi l'emozione cruda e il ritmo contagioso delle sue performance.
Fatti interessanti:
- Abilità vocale:La voce potente ed emotiva di Jimmy Rushing gli è valsa ampi consensi come uno dei principali cantanti blues del suo tempo. Conosciuto per il suo timbro ricco e il fraseggio impeccabile, Rushing aveva una straordinaria capacità di trasmettere la profondità delle emozioni insite nel blues, affascinando il pubblico con le sue performance emozionanti.
- Iniziative di collaborazione:Nel corso della sua carriera, Jimmy Rushing ha collaborato con una vasta gamma di musicisti, tra cui Count Basie, Duke Ellington e Benny Goodman. Le sue collaborazioni hanno spesso prodotto risultati elettrizzanti, dimostrando la versatilità di Rushing come cantante e la sua capacità di adattarsi a diversi stili e ambienti musicali.
- Significato culturale:"The Blues I Like to Hear" riflette non solo l'abilità musicale di Rushing ma anche il suo significato culturale come artista pionieristico afro-americano. Essendo uno dei primi cantanti neri a raggiungere il successo mainstream nel mondo prevalentemente bianco del jazz e del blues, Rushing ha abbattuto le barriere razziali e ha aperto la strada alle future generazioni di musicisti.