Zodiac

Titolo dell'album:Zodiaco
Artista:Sei elettrici

Metainformazioni:"Zodiac" è il settimo album in studio del gruppo rock di Detroit Electric Six. Pubblicato con il titolo "Zodiac", questo album mette in mostra lo stile musicale eclettico e l'irriverente senso dell'umorismo degli Electric Six, offrendo agli ascoltatori un mix diversificato di influenze dance-rock, punk e new wave. Con i suoi hook accattivanti, performance energiche e testi ironici, "Zodiac" continua la tradizione degli Electric Six di offrire musica contagiosa e divertente che sfida i confini di genere e affascina il pubblico di tutto il mondo.

Tre fatti interessanti:

1. Tema concettuale:"Zodiac" esplora temi dell'astrologia, del misticismo e del soprannaturale, con ogni canzone dell'album corrispondente a un diverso segno zodiacale. Questo approccio concettuale aggiunge uno strato di profondità e coesione all’album, poiché Electric Six intreccia narrazioni che esplorano le caratteristiche e i tratti unici associati a ciascun segno zodiacale, offrendo agli ascoltatori un viaggio musicale stravagante e fantasioso attraverso il cosmo.

2. Sforzi di collaborazione:"Zodiac" prevede collaborazioni con diversi artisti ospiti, tra cui Jack White dei White Stripes, che contribuisce con la voce al brano "Danger! High Voltage". La collaborazione con Jack White ha contribuito ad elevare il profilo degli Electric Six e a consolidare ulteriormente la loro reputazione come una delle band più entusiasmanti e dinamiche della scena rock alternativa.

3. Suono sperimentale:"Zodiac" mette in mostra la volontà degli Electric Six di sperimentare nuovi suoni e trame musicali, incorporando elementi di musica elettronica, disco e funk nel loro caratteristico suono rock. Dai groove contagiosi di "Jam It in the Hole" agli hook guidati dal synth di "Infected Girls", l'album dimostra la versatilità e la gamma creativa degli Electric Six, spingendo i confini del loro stile musicale pur mantenendo il loro caratteristico atteggiamento irriverente e l'energia contagiosa. .